Cap.Wave CAPITANO


Data d'iscrizione : 22.09.07 Residenza : MUGGIO' Età : 50
 | Titolo: INTRODUZIONE AL SOFT-AIR Mer Ago 05 2009, 14:03 | |
| Il Soft-air (in inglese: Airsoft), conosciuto anche come Tiro Tattico Sportivo, è uno sport di squadra presente nei settori sportivi ufficiali di alcuni Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI (es.CSEN, AICS, ASI, ACSI). L'attività pur rimanendo uno sport può essere assimilata anche ad un gioco di ruolo che simula, tramite attrezzature apposite, azioni tattiche e strategiche di combattimento in ambienti urbani o boschivi tra fazioni opposte che devono conquistare obiettivi prefissati realizzando il maggior punteggio possibile. Il Soft-Air è un gioco di squadra non violento che sta vivendo attualmente un grande successo in Italia e nel mondo. Tale successo e forse dovuto al fatto che si tratta di una attività divertente, formativa, che spesso e volentieri crea nuove amicizie con spirito di aggregazione. Infatti, uno dei connubi più ampi tra ricostruzione storica, gioco e sport in questi ultimi anni è rappresentato dal SOFT-AIR, un po' banalmente, considerato solo un "wargame" (guerra simulata), invece il soft-air unisce la voglia di gioco in tutte le sue accezioni, dall'attività fisica, alla più ragionata strategia, fino alle esigenze più attuali che ci portano alla simulazione accurata della realtà. Nel soft-air trovano spazio il reenactor (passione di ricostruzioni storiche di vita quotidiana passata), l'orienteering (bussola e cartina alla mano per muoversi agilmente in mezzo ad un bosco), il collezionismo (le armi-giocattolo e l'abbigliamento sono spesso fedeli riproduzioni dell'ambiente militare moderno e storico) e la tecnologia (le apparecchiature più sofisticate per comunicazione radio, visione notturna e cartografia, stanno entrando prepotentemente in gioco). Chiaramente è l'ambito militare a dare i maggiori spunti di gioco e ambientazione, è infatti per praticità ed efficacia che si utilizza l'abbigliamento mimetico dei vari eserciti moderni e le relative attrezzature, zaini, borracce, vestiario tattico e tutto ciò che può essere utile per passare molte ore (o anche giorni) all'aperto, portandosi dietro tutto il necessario: acqua, cibo, tenda e sacco a pelo se necessario, ed ovviamente tutta l'attrezzatura da combattimento. Tutto ciò obbliga ad un'organizzazione preventiva, per la propria e l'altrui tranquillità, e per un totale rispetto delle leggi. Infatti, pur essendo un gioco assolutamente innocuo e non violento (è vietato qualunque contatto fisico con l'avversario) ma dato il particolare realismo delle attrezzature, è fondamentale per lo svolgimento dell'attività che il club comunichi luogo, ora e data dei ritrovi alle autorità competenti in materia di Pubblica Sicurezza (Carabinieri, Vigili, Questura, ecc.) per non incorrere nel "procurato allarme". Inoltre, per praticare in pubblico il soft-air occorre aderire ad un club (associazione sportiva senza scopo di lucro) regolarmente registrato. I giochi possono avere scopi diversi: si va dalla semplice conquista della bandiera altrui, ad effettuare vere e proprie pattuglie di ricognizione per conquistare obiettivi di diversa natura (bandiere, testimoni, materiali, ecc.) naturalmente "neutralizzando" gli avversari bersagliandoli con le apposite armi giocattolo ed eliminandoli cosi dal gioco. Elemento fondamentale del Soft-air è l'auto dichiarazione del giocatore colpito il quale, quando sente il colpo su di sé o sull’arma (touch), deve ritirarsi volontariamente dal gioco. E' tradizione, dopo ogni battaglia o manifestazione, che vincitori e vinti si uniscano in allegri barbecue o in torno ad un tavolo per grandi mangiate in amicizia.
“Giochiamo al Soft-Air … non facciamo la guerra!” 
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